Supportando le attuali tendenze rivolte ad avere uno stile di vita e una conoscenza green ho deciso di progettare una struttura per orti verticali domestici. L’idea si collega allo sviluppo dell’agricoltura verticale come soluzione al rinnovamento dell’architettura urbana e ad una produzione sostenibile di alimenti freschi all’interno delle città.

La struttura si presta ad essere realizzata in rame considerando il suo legame con la natura e l’ambiente, trattandosi di un minerale presente sulla terra, ecologico e facilmente riciclabile. Da un punto di vista funzionale è un materiale batteriostatico il quale impedisce la proliferazione di germi e batteri mantenendo salubre l’ambiente anche in presenza di vegetazione. Sul lato estetico il colore verde-bronzo crea una continuità cromatica con i colori della terra.

Per creare la forma dell’oggetto ho preso in analisi la corrente artistica cubista. Ho accostato il mio progetto a questo movimento considerando l’aspetto puramente figurativo in controtendenza rispetto alle altre correnti che tendono ad una riproduzione fedele della realtà, il cubismo la riproduce in modo falsato. Pertanto ho evidenziato questa controtendenza realizzando un oggetto che ha come obbiettivo quello di portare l’agricoltura nelle città e all’interno delle abitazioni quando generalmente viene praticata all’esterno.

Per sviluppare il design dell’oggetto ho proseguito analizzando il Design Ceco di corrente cubista, nello specifico le scatole di Janak, il quale considerava il taglio del piano come un modo per attribuire dinamicità alla materia. Pertanto nella progettazione ho messo in risalto le forme spigolose che contraddistinguono il cubismo ed esaltano l’idea di Janak posizionando la vegetazione, emblema della dinamicità e del movimento, in corrispondenza del taglio.

Infine ho realizzato una composizione comunicando il concetto di dinamicità e movimento rappresentandolo con un motivo che potesse essere riportato nella composizione dei due moduli.