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STAMURA - La leggenda dell’eroina anconetana
STAMURA - La leggenda dell’eroina anconetana
L’animazione nasce prima del cinema: l’idea delle immagini in movimento si ha già al tempo dell’antico Egitto, dove venivano realizzati spettacoli in cui si proiettavano ombre sui muri.
Questa tecnica la ritroviamo anche in altre parti del mondo come la Cina con le “om-bre cinesi” e in Iran dove si hanno dei tentativi di animazione con statiche raffigura-zioni pittoriche.
Nel 1671 il gesuita Athanasius Kircher scrisse della “Lanterna Magica” “... il primo proiettore di immagini fisse...”
Da questa data in poi nasceranno nuovi tipi di strumenti, che porteranno all’’idea e alle tecniche del disegno animato.
Tra i tanti ricordiamo:
-Taumatropio (1824): disco di cartone con un disegno da entrambe le facciate, facen-dolo girare veloce si ha l’impressione che le due immagini si sovrappongono. -Fenachistoscopio (1831): che nasce dall’unione di due progetti di Joseph Plateau e Simon von Stampler.
Il meccanismo era costituito da due dischi: In uno era disegnato un circolo di figure leggermente differenti fra loro, sull’altro erano praticate delle fessure; girando il disco si aveva una breve sequenza animata.
-Cineografo (1868): un libricino con una serie di disegni, sfogliandolo il quale veloce-mente, si produceva una breve sequenza animata.
Nel 1914 Earl Hurd inventò il Rodovetro (in inglese Cel): un foglio trasparente sul qua-le il disegno dell’animatore veniva stampato e colorato, cosi per ogni singolo foto-gramma; fotogramma che avrebbe poi composto la sequenza animata di un cartoon. Nei primi anni ‘900 numerosi furono gli sperimentatori nel cinema dell’animazione; fra i tanti si ricordano ricordiamo: l’americano Winsor McCay che realizzò il personag-gio “Gertie il dinosauro” e l’animazione a tema umoristico dal titolo “ L’affondamento del Lusitania “ (1918).
Il termine “Cartoon” fu introdotto negli anni ’40 del XIX secolo da una rivista inglese “Punch Magazine”; all’inizio si trattava solamente di illustrazioni umoristiche di bre-ve durata fino a quando Walt Disney non utilizzò questa tecnica per raccontare delle storie.
L’ animazione è una tecnica che crea un’illusione di movimento di un oggetto, attra-verso immagini in rapida successione temporale che può essere prodotta attraverso “disegni animati”: ovvero disegni su fogli lucidi dove si disegnano i vari movimenti del personaggio; o “animazioni a passo uno” (Stop-Motion): tecnica che si basa sul fotografare un oggetto reale, di qualsiasi materiale, che viene poi mosso da animatori fra una fotografia e l’altra.
Realizzato da:
Francesco Ambrosini
Mirko Paoloni
Daniele Morresi
Davide Como
Tipo:
Tesi
Area:
REGISTA CINEMATOGRAFICO E TELEVISIVO
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