La storia di questo personaggio è strettamente legata al cinema Fulgor, che aveva sempre affascinato il giovane Federico, fin dalla più tenera età. Nello storico cinema riminese, in via Corso d’Augusto 162, vide la sua prima proiezione 'Maciste all'inferno', sulle ginocchia del padre e quel ricordo ha segnato in qualche modo la sua infanzia. Il cinema ha origini molto antiche. Fù di proprietà dei nobili fratelli Demofonte ed Aurelio Valloni. Venne distrutto dal terremoto del 1787 poi ricostruito ed inseguito subì numerosi rifacimenti. Dopo 5 anni di restauri il Fulgor ha da poco riaperto al pubblico. È stato restaurato a regola d’arte ed ora è un autentico gioiello. L'insegna riprende quella originale in stile liberty.