Accademia di Belle Arti e design
ORGANIZZAZIONE DELLA RICERCA E SPERIMENTAZIONE
ORGANIZZAZIONE DELLA RICERCA E SPERIMENTAZIONE
La ricerca all’interno dell’Accademia di Belle arti design di ancona è strutturata in due settori: Studi e Ricerche diretto dalla prof.ssa Ilaria Peppoloni e Servizi e Ricerca Applicata diretto dall’arch.prof. Carlo Antonelli
PRINCIPALI SCOPI:
• Intercettare opportunità di finanziamento pubblico e privato
• Instaurare rapporti di reciproca collaborazione con l’impresa e l’industria (DF)
• Offrire una chiara opportunità lavorativa per ogni docente/ricercatore e collaboratore
• Intraprendere, sistematizzare, innovare e consolidare il piano di ricerca
• Intraprendere, sistematizzare, innovare e consolidare il piano promozionale/pubblicistico
• Creare e rendere operativo l’archivio progetti e pubblicazioni/ biblioteca d’istituto e suo
accesso interno e pubblico
• Innalzare la qualità del livello formativo
• Migliorare il trend delle richieste d’iscrizione
Il nucleo funzionale operataivo costituisce il motore organizzativo di ogni attività interna.
In sintesi ha il compito di definire, dati gli indirizzi strategici assegnati, risorse e metodologie per
l’attuazione dei progetti in essere.
NUCLEO FUNZIONALE OPERATIVO - ELEMENTI FUNZIONALI
Il nucleo funzionale operativo agisce attraverso l’interazione degli elementi funzionale che lo
costituiscono. Questi elementi sono molteplici, ma alla base vi sono i due principali che regolano
in generale il funzionamentoo; questi sono:
• PSD - Progetto Scientifico di Laboratorio
• POD - Programma Operativo di Laboratorio
PSD
Il Progetto Scientifico di Laboratorio è un documento programmatico, che indica la direzione di
sviluppo strategico. Il documento è strutturato in maniera che sia possibile
approssimare un orizzonte temporale degli obiettivi, progressivamente più minuto e dettagliato.
Il PSD viene elaborato dal Capo Laboratorio dopo aver recepito le indicazioni del Documento
d’indirizzo Scientifico e essersi confrontato con il responsabile aziende e marketing (RA), il
responsabile bandi/progetti di finanziamento e il collegio dei professori di corso.
POD
Il Programma Operativo di Laboratorio individua e relaziona, rispetto agli obiettivi (PSD), le
risorse necessarie; inoltre, definisce e organizza le fasi operative di ogni progetto. Il POD viene
elaborato dal Capo Laboratorio in concerto con il Direttore Organizzativo, il responsabile aziende
e marketing (RA), il responsabile bandi/progetti di finanziamento e il coordinatore didattico.
ELEMENTI FUNZIONALI - CARATTERISTICHE E LORO STRUTTURA
PSD
Il progetto scientifico di Laboratorio si suddivide in tre sezioni, ognuna delle quali delinea un
orizzonte temporale differente e conseguentemente tematiche consone alla scala in questione.
Le linee guida che caratterizzano ogni sezione sono le seguenti:
1. DEFINIZIONE DELLO SPAZIO TEMATICO GENERALE DI RICERCA: Definizione delle
tematiche che individuano i principi rispetto ai quali operare con specifici criteri decisionali.
Queste tematiche dovrebbero essere di ampio respiro e far capo a valutazioni su modelli
culturali, progressi tecnico-scientifici, fattori socioeconomici, fattori etico ambientali, criticità e
tendenze in genere.
2. DEFINIZIONE TEMI RICERCA DI BASE: La ricerca di base dovrebbe sviluppare pochi ma
importanti temi di ricerca, seguendo le attitudini tecnico-scientifiche che meglio esprime il
dipartimento. La ricerca di base dovrebbe essere il presupposto per formare l’unità operativa
funzionale (UOF) ufficializzata a svolgere i compiti di ricerca. Queste tematiche dovrebbero
essere declinate secondo quanto espresso nello “Spazio Tematico Generale di Ricerca” e ,se
possibile, secondo le indicazioni del “Documento d’Indirizzo Scientifico” e le consultazioni.
3. DEFINIZIONE TEMI “RICERCA APPLICATA: La ricerca applicata ha lo scopo di individuare
soluzioni a precise problematiche pratiche con l’intento di soddisfare espressamente i bisogni
di realtà imprenditoriali che ne hanno fatto richiesta. In questa area programmatica non
confluiranno solamente le richieste espresse di realtà imprenditoriali esterne, ma anche
un’attività interna che tenta di trovare motivi d’interesse tra realtà imprenditoriali esterne ed
elementi di valore maturati e disponibili in Poliarte, cercando di far fruttare al massimo la
variegata situazione normativa tesa ad incentivare il collegamento impresa/università.
Tendenzialmente ogni UOF sarà espressione specifica di ogni progetto. Queste tematiche
dovrebbero essere declinate soprattutto secondo quanto espresso nelle indicazioni del
“Documento d’Indirizzo Scientifico” e le consultazioni.
POD
Il programma operativo di dipartimento si suddivide nell’analisi di quattro fasi operative:
1. FATTORI FUNZIONALI: Sintetica identificazione dei principali fattori in grado di operare e
condizionare le trasformazioni funzionalmente ammissibili:
• RISORSE UMANE
• COMMESSE / RICERCA SPECIALISTICA (DF)
• RICERCA DI BASE
• ARCHIVIO / PUBBLICAZIONI
• COMUNICAZIONE - EVENTI / PRESENTAZIONI
• BIBLIOTECA
• LABORATORI
• DIDATTICA
• CORSI FORMAZIONE / MASTER
• FINANZIAMENTI
2. RELAZIONI FUNZIONALI: Costruzione di uno schema funzionale che relazioni i fattori rispetto
agli obbiettivi di programma.
3. ANALISI QUANTITATIVA RELAZIONI FUNZIONALI: Misura quantitativa dei fattori coinvolti e
loro descrizione specifica.
4. ANALISI SPECIFICA DELLE RELAZIONI FUNZIONALI E TEMPORALI: Analisi precisa delle
relazioni originate dai vari operatori in gioco e pianificazione temporale delle fasi di progetto.
UOF
Le Unità Operative Funzionali sono gruppi di lavoro specializzati in determinate aree di
competenza:
• TECNICA PER AREA
• LABORATORI
• COMUNICAZIONE E RAPPORTI ESTERNI
DF
La Design Factory è coltivata all’interno di quella che è stata definita Ricerca Applicata. Le risorse
economiche atte a garantire il funzionamento dell’unità operativa (UOF) sono implicite in ogni
contratto di commessa. A tal fine è di fondamentale importanza esplicitare con la maggior
chiarezza e precisione possibile le modalità d’incarico di ogni figura professionale necessaria
all’espletamento di ogni progetto.
Accademia Poliarte
Corsi triennali di Diploma Accademico di primo livello equipollenti alla laurea autorizzati dal MIUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) con D.M. n. 623 del 05/08/2016
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