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INDUSTRY 4.0: la nuova frontiera dello sviluppo industriale

INDUSTRY 4.0: la nuova frontiera dello sviluppo industriale

Il progetto nasce dall’intenzione da parte dell’azienda Campetella di apportare dei cambiamenti stilistici ai propri prodotti, in seguito ad un’analisi dei principali competitors, ed inoltre, per un adattamento tecnologico innovativo alla nuova rivoluzione, cercando di dare all’azienda stessa un’immagine moderna, tenendo conto della propria identità.
Il modello scelto è un robot cartesiano, modello MC2. Si tratta di un modello standard di taglia media. La scelta di effettuare un restyling su questo specifico elemento è stata guidata innanzitutto da un’analisi delle vendite, essendo risultato uno dei più richiesti dal mercato; successivamente dal fatto che, essendo appunto una taglia media, le modifiche possono essere riportate allo stesso modo sia sulle taglie minori che sulle taglie maggiori.
Il restyling mira ad apportare dei cambiamenti stilistici non stravolgenti, per non rivoluzionare
l’identità aziendale. Per questo motivo nella prima fase di studio del prodotto, si è tenuto conto dei “vincoli” strutturali già esistenti e dei colori del robot, caratteristica identificativa della Campetella.
Le parti che sono state modificate sono dunque i carter che seppur in netta minoranza rispetto a tutti i componenti del robot, tracciano lo stile dell’insieme.
L’idea principale è stata quella di lavorare con le superfici con doppia curvatura, rendendo le linee più morbide, dando quasi l’idea di continuità tra l’oggetto e il movimento che esso compie, come se durante lo spostamento, l’elemento viene modellato dal vento.
Il restyling consiste nell’inglobare nel carter centrale anche il blocco motore dell’asse X, rendendo la parte centrale un corpo unico. Scomponendo il gruppo, si parla di tre parti collegate tra di loro avvitate ad elementi realizzati tramite una stampante 3D.
Nella parte superiore del carter troviamo dei led, i segnali luminosi, inseriti in una sorta di pinna anch’essa realizzata con la tecnologia della stampa 3D.
Per quanto riguarda i carter del trave, le modifiche sono state fatte in modo tale da poter continuare ad utilizzare
i componenti in altri modelli del robot, andando così a lavorare sulle varie curvature senza modificare gli ingombri. Infine, oltre alla progettazione dei componenti, c’è stata una rivisitazione degli adesivi del modello, in modo tale che tutte le gamme di prodotto presentate dall’azienda siano allineate tra di loro, andando a rafforzare la propria brand identity.

Realizzato da:

Realizzazione di Design eseguita da Gaia Campetella - Accademia di belle arti e design Poliarte Gaia Campetella

Tipo:

Tesi

Area:

INDUSTRIAL DESIGN

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